Chiude, con lunedì 27 febbraio, la settima edizione del Festival Giallo Pistoia. Dopo il bagno di folla di domenica 26 febbraio riservato a Carlo Lucarelli, e il successo delle altre giornate che hanno visto protagonisti scrittori, magistrati, avvocati, scienziati e forze dell’ordine, la manifestazione volge al termine.
Il programma dell’ultima giornata si svolge, nella mattinata, nell’aula magna del liceo classico Niccolò Forteguerri di Pistoia. Lì, a partire dalle 9.30, sarà organizzato un incontro tra i ragazzi della scuola, Enzo G. Bargiacchi, lo scrittore Luca Martinelli e Giuseppe Previti dell’associazione Giallo Pistoia. Si tratterà la storia dello spionaggio nei secoli, con particolare attenzione ad un celebre concittadino, Ippolito Desideri, a ad un illustre detective, Sherlock Holmes.
Nel pomeriggio invece sarà l’aula magna della Biblioteca San Giorgio ad ospitare il festival. Alle 15 con proiezioni a cura di Maurizi Tici sul cinema di Bolognini e poi, alle 17, con una disamina delle opere del regista con Roberto Cadonici, presidente della Fondazione Mauro Bolognini, Manolo Bolognini, Roberto Bigazzi, Pier Marco De Santi, Bianche De Santis e Marco Vanelli.
La chiusura del festival in serata, alle 21 al teatro Mauro Bolognini, con una grande serata omaggio al regista pistoiese. Ad animare l’omaggio due attori,Paolo Bonacelli e Philippe Leroy, con la conduzione di Claudio Sottili.
Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Giallo Pistoia con il Comune di Pistoia e la Biblioteca San Giorgio di Pistoia con la direzione artistica di Giuseppe Previti.